Il nuovo iPhone è in arrivo. Verrà presentato da Steve Jobs a breve, in uno dei suoi soliti grandi show.
Al di là delle caratteristiche tecniche - umts, fotocamera avanza, gps - ancora da scoprire nel dettaglio, la notiza più rilevante che è filtrata è sul prezzo e sul modello di business.
L'obiettivo è quello di aggredire il mercato con un costo inferiore al precedente modello per catturare i più sensibili alla tecnologia, i giovani 15-25enni, e in generale tutti coloro che vogliono la connettività ovunque.
La vera rivoluzione dell'always on sembra essere alle porte. Certo, le innovazioni tecniche del melafonino sono importanti per lanciare una nuova era, ma ciò che conta è appunto il "mass prize", unito ad una strategia congiunta con gli operatori telefonici che dovranno introdurre una tariffa flat di navigazione abbordabile.
E' già successo per il mercato broadband domestico, una rivoluzione avvenuta su tre fronti:
1. Lo sviluppo tecnologico delle reti e delle tecnologie 2.0
2. La diffusione a macchia d'olio dei dispositivi (computer)
3. Costi accettabili di connessione, in particolare su abbonamento
E' ciò che aspettiamo anche per il mobile.
Per la pubblicità sarà una nuova manna dal cielo. Immaginate il modello Google applicato ai telefonini. Prospettive fantascentifiche direi, e business davvero in movimento.
Personalmente, credo che il mercato sia maturo, e ne è un sintomo il grandissimo successo dei mini pc low cost come l'Asus Eee Pc, adatti alla connettività in movimento.
3 commenti:
non so se il mercato è ancora maturo o ancora una cosa da nerd, oppure semplici appassionati di tecnologia.
di certo l'iphone con gps e batteria più duratura e più capiente si avvicina alla convergenza di lettore mp3, telefonino e computer... un dispositivo globale.
il colpo di genio però è davvero il prezzo. se lo sforna a 199$, 150€ penso che farà manbassa del mercato, spazzandolo via.
Il prezzo consigliato da Apple è di 199 dollari. In Italia costerà dai 499 ai 569 euro per le schede prepagate.
come volevasi dimostrare. accà nisciun è fess. o meglio, in italia troppi ne siamo.
Eh... c'era da aspettarselo che da noi i prezzi non sarebbero stati popolari. ma vedrai, anchi chi ci ha le pezze nel popo' farà di tutto per averlo.
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