Gavino chi? Sanna, of course.
Il Vinitaly è stato sabato l'occasione per incontrare colleghi, clienti e care amiche che sono sicuro verranno presto a farmi visita qui nel blog. In fondo, non sono ancora sui giornali perché non sono una pin up, ma mi si trova su internet perché sto diventando una pop up :-)
E' stato bello rivedere la bella Verona e un onore scorgere l'inconfondibile pettinatura del grande art conterraneo.
Non riesco a non fare lo spottone alla Sardegna, sono di parte. Assegno ai vini Sa Mesa di Gavino Sanna il primo premio. Ho assaggiato un rosato di uve Carignano del Sulcis che era la fine del mondo, già capace di conquistarmi con il profilo della bottiglia nera e un'etichetta minimal che ricorda i motivi dei tappeti isolani.
Signori, il vino di Gavino è buono e il maestro dell'immagine è sempre lui.
[Foto da qui, link che consiglio di leggere per chi si vuole fare un giro nel Sulcis, zona magica e selvaggia, ricca di miniere, spiaggie e comunisti a est di Cagliari].
P.s: compagne di sbronze, lasciate messaggi!!!!
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