martedì 17 giugno 2008

Ritratto: Il nuovo Divo.

Sono moralmente corrotto e politicamente sbagliato.

Sono spregiudicato, livido, faccio la vittima, me la rido, disturbo, stabilisco priorità mie per collettive.

Sono unto, sono rifatto, sono basso, sono vecchio e contro i giovani. Sono ricco.

Sono stato inquisito, seguo la mia legge e la faccio diventare dello Stato.

Sono un barone senza nobiltà.

Intercetto il disgusto e l'invidia e le metto a tacere.

Traffico con le menti dei più deboli, mi diverto, racconto barzellette ma non faccio ridere.

Sono comico, ma faccio cose serissime.

Discredito il mio popolo, lo umilio di fronte all'opinione pubblica internazionale, compro i suoi voti con un pacco di pasta.

Prometto e non mantengo, affermo e ritratto, rilascio interviste e me ne scappo.

Ho un potere immenso e non lo divido con nessuno.

Sto male, ma sembro immortale.

Il Divo oggi sono io.

Non ho pudore.
Non ho sapore.
Sono incolore.

Anzi no, sono scuro come l'abisso che ho tracciato.

Sono triste. Faccio paura.

Non sono il male.
Sono quello della porta accanto in un casolare abbandonato.

Voglio di più. Voglio parlare senza ascoltare.

Voglio riscrivere la tua storia. Anzi, la voglio cancellare.

Mi piacciono le donne, regalarei a tutte pantofole e ministeri.

Darei amore, pace, speranza e alternative. Come la Chiesa Cattolica.

Controllerei, ammaestrarei, dividerei ed unirei. Come un Papa.

C'è ancora tanto che posso e voglio fare.

Sono inesauribile e se vi opporrete saprò come deludervi.

5 commenti:

x ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
x ha detto...

standing ovation

Copyo ha detto...

Era ora!

Appunto :)

Copyo ha detto...

Dormano profondamente ormai!

imopen ha detto...

perfetto. impossibile aggiungere altro.